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dimanche 26 février 2023

Tritop: Rise of Kassandra (trad. it)

 
In generale, sono piuttosto diffidente nei confronti dei gruppi che spuntano dal nulla e dichiarano di voler fare rock progressivo. Stranamente, questo mi rende diffidente. E poiché i membri dei Tritop hanno comunicato molto nel genere "vedrai cosa vedrai", ammetto che ero piuttosto dubbioso su ciò che avrebbe potuto dare. Ma ora, dopo diversi ascolti, vi consiglio questo album perché è davvero molto buono con forti influenze di Flower Kings, Magie Pie e persino Spock's Beard ma meglio! (non picchiatemi, è una battuta). Tra l'altro, i musicisti che intervengono in questo disco sono davvero delle spade nel proprio dominio, il giovane batterista Ivo Di Traglia è anche il padrone di questa faccenda visto che è anche il compositore e arrangiatore dei quattro brani presentati. Parliamo della musica che ci viene offerta. "Delighted Insanity" mi piace molto, ma la sua (eccessiva) vicinanza agli Spock's Beard e a Neal Morse mi obbliga a deplorare una piccola mancanza di originalità che scompare rapidamente non appena la band passa alle parti strumentali (in particolare la lunga sequenza che chiude il brano). "Island of Servitude" è più orientata verso il versante dei Flower Kings e si distingue grazie all'ottimo lavoro di Ivo Di Traglia sulle ritmiche, che è ciò che conferisce interesse al brano, che altrimenti sarebbe stato meno orecchiabile. Avrete notato che sto snocciolando i brani nell'ordine sbagliato. È normale, perché ho tenuto i due migliori per la fine! Innanzitutto, una "menzione speciale" per la prima traccia dell'album, "Rise of Kassandra", che ha tutte le carte in regola per essere una bella epopea sinfonica con una densità piuttosto bluffante per un brano che dura 13 minuti. E soprattutto un pollice in su per "The Sacred Law of Retribution". Questo lungo brano di 23 minuti e 46 è un bel tour de force costituito principalmente da una successione mozzafiato di sequenze e fasi perfettamente legate da variazioni molto riuscite, con sorprese a ogni cambio di direzione. Si pensa ancora una volta molto alla scuola svedese (ancora i Flower Kings ma anche Anekdoten, Karmakanic e persino Landberk per le parti di Mellotron) e, all'estremo opposto, agli Haken con qualche incursione nel prog metal. Da sottolineare anche la qualità delle linee vocali, particolarmente curate. Quel che è certo è che il finale del brano è esemplare in termini di decollo emotivo. L'album uscirà il 25 febbraio 2023 e, a mio parere, vale la pena di aspettare. I detrattori del rock progressivo italiano (ce ne sono, lo so) dovrebbero essere completamente spazzati via. E non parlo nemmeno dell'elegante copertina. In poche parole: i Tritop sono i migliori!.

A proposito, vi segnalo il bandcamp della band: Tritop120
 
La band: Ivo Di Traglia (batteria), Pierfrancesco Di Pofi (tastiere, pianoforte, organo Hammond, synth, Mellotron), Francesco Caponera (chitarra elettrica), Jacopo Tuzi (basso), Mattia Fagiolo (voce),
Iacopo Di Traglia (testi).
 

Tracklist :  
 
1 - Rise of Kassandra
2 - Delighted Insanity
3 - Island of Servitude 
4 - The Sacred Law of Retribution
 

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