Io amo gli artigiani in generale e nella musica in particolare. E Gianni Nicola è un vero artigiano del prog. Aveva ampiamente convinto il nostro microcosmo prog con il suo primo album omonimo pubblicato nel 2020, una piccola perla di rock progressivo scolpita al più fine. Non è stato un one shot, visto che sono tornati Gianni e il suo gruppo di circostanza "Oh No It’s Prog!" per un secondo album con gli stessi musicisti che lo accompagneranno in questa divertente avventura musicale.
Con il nuovo titolo Those about to prog salute you, Gianni rimane tra l'autoderisione già affermata quattro anni fa e l'omaggio, In questo caso, ovviamente, a Colosseum e al suo album del 1969 Those who are about to die salute you che ha aperto le porte ad un nuovo stile improbabile: il jazz prog. Precisiamo che questo colpo di cappello a Colosseum non si ritrova assolutamente nella musica dell'album.
Se "Julian and the spider" permette di iniziare dolcemente con una canzone di grande malinconia in relazione al suo soggetto (Julian Assange), il brano seguente 'Those about to prog you" è volutamente dimostrativo al limite dell'esuberanza. Gianni vi evoca un rock progressivo ipertrofico che si compiace nell'auto-soddisfazione (seguite il mio sguardo). Tutto questo rimane eminentemente gioioso e coinvolgente e soprattutto gentilmente ironico. Molto più introspettivo, "Still"si evolve rapidamente verso un neo prog che ricorda fortemente due gruppi che Gianni rivende, Marillion (più per la parte melodica) e IQ (soprattutto per gli arrangiamenti e l'atmosfera generale scuro), anche se il canto femminile di Alessandra Turri dà ovviamente un colore particolare a questa bellissima canzone epica. L'inizio di "The horse clothes sect" permette di ascoltare una rima infantile molto conosciuta in Italia ("Giro giro tondo") che viene molto rapidamente posta in opposizione frontale con un tema pesante e minaccioso che fortunatamente si illumina un po' prima con i synth, poi il Fender Rhodes. Nonostante tutto, si sente il basso rumoroso presente in permanenza sullo sfondo. Il titolo passa fortunatamente su una seconda parte più astratta e meno opprimente. Un'altra grande influenza di Gianni appare chiaramente nel brano successivo, "Disappear". La breve intro suonata da Paolo Gambino ricorda Tony Banks in The lamb lies down... prima di passare molto rapidamente a una modalità IQ. Alessandra Turi impone definitivamente il suo timbro di voce posata e rassicurante. I pochi passaggi più rock sono posizionati in modo da far decollare regolarmente il pezzo ed evitare la monotonia inerente a questa canzone. " The other side of the bed", il brano più lungo dell'album è anche quello che presenta la dimensione più caleidoscopica. I pannelli sonori si susseguono con ogni volta un decoro diverso e a volte con riferimenti divertenti (volenti o no ) come questa seconda parte (it’s a sunny day") Che ricorda lo stile saltellante di The Asteroids Galaxy Tour. "Curtain call" suona come un mix molto particolare con una tonalità folk inglese da cui emergono improvvisamente le tipiche sonorità mariachis. Il brano è leggero e permette un'uscita fluida dopo cinquantacinque minuti di sognare uditivo.
Scegliendo di tenere gli stessi musicisti, e in particolare la sua superba cantante Alessandra Turri, Gianni rafforza ancora l'impressione che, al di là del suo progetto musicale personale, ha creato un vero e proprio gruppo che gli apporta stabilità ma soprattutto una firma sonora ormai facilmente identificabile e del resto molto originale. Con Those aboute to prog salute you Gianni Nicola conferma questa impressione di avere a che fare con un musicista che ha creato la sua bolla in cui sembra voler evolvere in serenità e in che ci accoglie con la calda ospitalità che riserviamo agli amici.
Piacere di conoscerti, caro Gianni, questa musica è così bella e coinvolgente.
I musisciti : Gianni
Nicola, Emanuele
Bosco, Luca Pisu, Paolo Gambino, Alessandra Turri.
La Tracklist :
- Julian and the spider
- Those about to Prog we salute you
- Still
- The horse clothes sect
- Disappear (You have always been here/Dance of oblivion/Strong enough)
- The other side of the bed (Invisible wall/it's a sunny day/the crucial question still remains)
- The curtain call
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire
si vous n arrivez pas à poster votre commentaire, contactez-moi directement. En tout cas merci à vous pour l intérêt que vous portez à ce blog.