mercredi 14 juin 2023

I Viaggi Di Madeleine : Tra Luce e Ombra (trad. It.)

 
Non sono sicuro di avere bei ricordi del primo album di questo gruppo, uscito nel 2019. Ma l'idea di dare una seconda possibilità a I Viaggi Di Madeleine è tanto più attuale in quanto, oltre a una mia legittima curiosità, la formazione leccese si presenta oggi con due soli componenti (il chitarrista Giuseppe Cascarano è intanto scomparso dalla circolazione) e con alcuni ospiti interessanti come rinforzi di cui ovviamente riparleremo proprio dopo questa presentazione generale.
Quindi si riparte per una nuova esperienza con I Viaggi Di Madeleine. E devo dire che l'apertura di "Migrazioni" è ancora molto rassicurante. E' uno strumentale che si bilancia non poco con un basso che schiaffeggia bene e soprattutto con un'onnipresenza di synth, Francesco Carella lega imperturbabilmente tutta una serie di riff e combinazioni che si incastrano benissimo. Senza rompere i mattoni, è ancora il tipo di inizio che ti dà fiducia. "Frequenze solari" conferma questa buona prima impressione con quello che deve essere definito un rock dallo swing irresistibile che Ian Gillan non negherebbe, con o senza Deep Purple peraltro, perché è proprio nello stile di predilezione che piace allo screamer inglese. La chitarra elettrica è tenuta da un musicista piuttosto famoso visto che si tratta comunque di Marco Ancona! Quanto al sax, è suonato da un maestro nella persona di Roberto Gagliardi. Questa seconda traccia è eccellente. Per il terzo round, il gruppo ha reclutato una leggenda del prog inglese, perché è proprio Richard Sinclair stesso a essere al basso e al canto (beh, alla voce per essere più precisi). Il pezzo con il suo oscillante swing jazz e l'atmosfera rilassata gli sta a pennello. L'inizio di Fender Rhodes è lusinghiero per l'orecchio. Ci divertiamo quindi molto con "Poker" che è più da prendere come un bel relax di cinque minuti, jodel compresi.
Bronx" potrebbe essere la controparte cupa della precedente "Poker". Anche qui il ritmo ha uno swing irresistibile ma si avverte un'atmosfera più pesante, presto confermata da un recitato decisamente inquietante, peraltro ammantato da sinistri lamenti. La seconda parte del titolo oscilla logicamente su una sequenza doom illuminata da un finale assolutamente magnifico all'organo (che suono!) con Francesco Carella che crea uno strato sonoro con un allucinato canto da predicatore. Con la quasi strumentale "L'ultima battaglia", siamo trasportati in un universo eroico-fantasy dalle sonorità medievali, il tutto abbastanza vicino allo stile di Nuova Era. Ancora una lunga sequenza centrale doomy viene a oscurare il pezzo ma, ancora una volta, mi piacciono i ritmi pulsanti che, nonostante la loro pesantezza, rimangono imperturbabilmente groovy e quindi fanno la differenza. "Androgino" costituisce un radicale cambiamento di umore. Poiché è una canzone triste, vicina alla disperazione, con un tempo lento con un basso che funge da struttura alla canzone e sintetizzatori utilizzati principalmente nell'accompagnamento di sottofondo. Il contrasto è di nuovo brutale con il brano successivo "Road Roller". Questa è una traccia ibrida tra rock spettinato e industrial destrutturato. È sia bizzarro che molto divertente. L'ospite di giornata, Pietro Sansonetti, non è da meno per il suo breve, ma incisivo, intervento alla chitarra elettrica.
Scrivere che "Nostalgia" abbia un nome appropriato è un eufemismo. Qui l'associazione Fender Rhodes/violino è di grande finezza. Per inciso, l'arco è tenuto da Francesco Del Prete e posso dirvi che è un grande momento e una vera performance prodotta dal nativo del Salento. Per capirsi bene, performance non significa necessariamente virtuosismo. Ascolta, capirai cosa intendo. Il pezzo sembra essere stato composto e realizzato per lui. "Nostalgia" è davvero un finale da sogno. Difficile sperare in meglio.
Con questo secondo album, il duo de I Viaggi Di Madeleine si inserisce definitivamente nel panorama del rock progressivo italiano con uno stile un po' a parte, a volte un po' eterogeneo, ma che merita tutto il nostro interesse.

I Viaggi Di Madeleine : Francesco Carella (chant, claviers, synthés, piano Fender Rhodes, basse, guitare acoustique), Giuseppe Quarta (batterie).

Ospiti : Richard Sinclair (3), Marco Ancona (2), Pietro Sansonetti (7), Francesco Del Prete (8), Roberto Gagliardi (2), Santi Spanna (4). 

Tracklist :

1 – Migrazioni 2 – Frequenze solari 3 – Poker 4 – Bronx 5 – L'ultima battaglia 6 – Androgino 7 – Road roller 8 – Nostalgie

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